Affitti turistici e Brevi: Obbligo di rilevatori di monossido di carbonio e gas

Affitti turistici e Brevi: Obbligo di rilevatori di monossido di carbonio e gas

L’intossicazione da monossido di carbonio (CO), una delle cause più frequenti di intossicazione fatale, si verifica per inalazione. Il CO è un gas incolore e inodore che deriva dalla combustione incompleta degli idrocarburi. Comuni fonti di avvelenamento da CO comprendono incendi, sistemi di ventilazione non adeguati delle automobili, fornaci, caldaie, caminetti a legna o a carbone, caldaie a cherosene. Il CO viene prodotto quando brucia un gas naturale (metano o propano).

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale la Legge n.191 del 15 dicembre 2023 che rende il Decreto Anticipi (DL 145/2023) effettivo, le unità immobiliari a uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche a locazioni brevi (di durata minore di 30 giorni) devono istallare rilevatori di monossido di carbonio e di gas combusti.

Oltre i rilevatori, le abitazioni devono rispettare e possedere i requisiti di sicurezza degli impianti e dotarsi di estintori portatili. Il proprietario dell’immobile deve, inoltre, richiedere il CIN (Codice Identificativo nazionale) attraverso il quale comunica l’inizio dell’attività e l’adempimento di tutti gli obblighi previsti. Sono previste multe fino a 8.000 euro per chi metterà in affitto un immobile non conforme alla nuova legge.

Requisiti rilevatori monossido di carbonio

I rilevatori di monossido di carbonio per essere in regola con la nuova normativa sulla sicurezza antincendio devono riportare la dicitura EN 14604 e EN 50291 (rispettivamente certificazione europea del rivelatore di fumo e certificazione del rilevatore di monossido di carbonio), la quale attesta che il dispositivo è in grado di riscontrare concentrazioni pericolose per la salute umana di CO e di gas combusti.

Dove posizionare i rilevatori

I rilevatori vanno posizionati in tutti gli ambienti ove presente un impianto a combustione, come ad esempio cucina, il bagno o il locale caldaia. Inoltre per una corretta rilevazione di monossido devono essere posizionati ad una distanza di massimo 15 metri da qualsiasi apparecchio che possa rilasciare gas o CO.

I proprietari dell’immobile inoltre hanno la responsabilità di controllare periodicamente il corretto funzionamento dei rilevatori di monossido di carbonio e di sostituire le batterie.

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